Il nuovo Codice della strada ha introdotto sanzioni più severe per diversi illeciti, in particolare l’uso di telefoni o dispositivi simili mentre si guida. La multa può arrivare fino a mille euro, accompagnata da una decurtazione di 5 punti dalla patente. Se l’uso del cellulare provoca un incidente, le sanzioni possono raddoppiare.
In caso di utilizzo del telefono alla guida, l’automobilista rischia una multa minima di 250 euro, ma l’importo può aumentare in base alla gravità della violazione. Le forze dell’ordine sono obbligate a sottrarre 5 punti dalla patente. In situazioni più gravi, si possono perdere fino a 10 punti e le multe possono arrivare fino a 2.000 euro. Inoltre, Matteo Salvini, ministro dei Trasporti, ha sostenuto l’introduzione di sospensioni brevi della patente per i reati legati alla guida distratta dal telefono, che possono variare da 7 a 15 giorni a seconda dei punti residui.
Il primo caso di multa per uso del telefono alla guida con il nuovo Codice è avvenuto a Faenza, dove una donna è stata fermata dalla polizia e ha ricevuto una sanzione minima: 5 punti decurtati e 250 euro di multa. Gli agenti hanno sottolineato l’importanza di prestare attenzione alla guida e rispettare le nuove norme, evidenziando che l’uso del cellulare al volante costituisce una distrazione pericolosa per la vita del guidatore e degli altri.
I cambiamenti introdotti dal nuovo Codice della strada mirano a ridurre gli incidenti causati dalla distrazione, con una forte enfasi sulla responsabilità degli automobilisti. I nuovi limiti di sanzione riflettono un approccio più rigoroso nei confronti delle violazioni stradali, in particolare per quanto riguarda l’uso della tecnologia mentre si è alla guida. Le autorità invitano i conducenti a un comportamento più prudente e a evitare qualsiasi situazione di distrazione, considerato che il rispetto delle regole della strada è fondamentale per garantire la sicurezza di tutti.