È morto a soli 57 anni Enrico Tavernini, attore e regista teatrale riconosciuto nella scena culturale di Riva del Garda, sua città natale, e nella provincia di Brescia. Dopo aver ricevuto una diagnosi di grave malattia, era tornato nella sua città per insegnare recitazione a giovani studenti. Tavernini aveva fondato un laboratorio teatrale per ragazzi del Liceo Maffei di Riva del Garda, promuovendo l’accessibilità del palcoscenico e l’importanza della creatività. Con il suo impegno, ha lanciato molti talenti emergenti, contribuendo in modo significativo alla cultura locale.
Nato nel 1967, ha studiato teatro al di fuori della sua città, ma la sua passione lo ha riportato a Riva del Garda per condividere le sue conoscenze e la sua esperienza. Secondo Skytg24, è deceduto il 19 novembre dopo aver combattuto un anno contro la malattia. Uno dei suoi lasciti più preziosi è certamente il laboratorio teatrale, creato circa 20 anni fa, dove ha cercato di rendere l’arte della recitazione stimolante e accessibile per tutti.
La comunità di Riva del Garda ha espresso un profondo cordoglio per la sua scomparsa. La sindaca Cristina Santi ha sottolineato tramite Facebook il grande impatto che Tavernini ha avuto come attore, performer e autore teatrale, evidenziando la sua energia e creatività. Ha descritto Tavernini come una persona vibrante, capace di arricchire la comunità con la sua Compagnia delle Nuvole e la rassegna teatrale Apparizioni, dedicate a promuovere l’arte teatrale nella regione.
La sindaca ha concluso il suo tributo dicendo che ora Enrico continuerà a vivere “tra le nuvole” in gioia e armonia, esprimendo un sentimento di gratitudine per il suo contributo alla cultura dell’Alto Garda. Tavernini lascia un vuoto nella comunità culturale, ma anche un’eredità di passione e creatività che continuerà a ispirare le nuove generazioni.