A Lopburi, nel centro-sud della Thailandia, una popolazione un tempo amata di macachi sta diventando un problema politico incandescente. Con il calo delle presenze turistiche innescato dai problemi nel periodo del COVID, questi primati selvatici e affamati hanno iniziato a invadere la città.
Ciò ha portato gli ufficiali a tentare varie soluzioni, tra cui la ricollocazione e la sterilizzazione di massa. Ma la situazione ha preso una piega inaspettata quando la comunità locale, esasperata, ha iniziato a chiedere misure più energiche.
L’episodio più recente e sorprendente ha visto i macachi di Lopburi diventare protagonisti di una vera e propria guerriglia urbana contro i manifesti che li riguardano. Dopo che sono stati affissi cartelli nel distretto di mercato che invitavano il Servizio dei Parchi Nazionali a “sfrattare” le scimmie, questi astuti primati non hanno tardato a reagire, strappando i manifesti.
Questa non è una novità per Lopburi, dove episodi simili si verificano da anni, evidenziando una sorta di lotta per il territorio tra umani e macachi.
Il conflitto tra le scimmie e gli abitanti di Lopburi è stato immortalato anche in un video diventato virale nel 2021, ricondiviso quest’anno come se fosse nuovo, che mostra gruppi di macachi vagare per le strade in cerca di cibo. Recentemente, la polizia locale ha persino formato squadre speciali per proteggere i turisti, armati di fionde e pistole tranquillanti, in un tentativo di contenere l’invasione primate senza ricorrere alla letalità.
Non è una novità, perché anche in Giappone ci sono stati eventi simili.