Il gatto squamino o tartarugato è legato a una leggenda antica che narra l’origine del suo particolare manto a chiazze. Questi gatti presentano un cromosoma X in più rispetto agli altri, risultando in un pelo a chiazze di diverse colorazioni, come rosso e nero o marrone e rosso. La storia dei gatti squamini racconta che questa varietà apparve per la prima volta in Turchia o in Giappone, dove venivano considerati i guardiani delle navi, protettori divini capaci di allontanare spiriti maligni.
La leggenda si arricchisce di un elemento cosmico: un patto tra il Sole e la Luna. Stanco di essere sempre osservato, il Sole chiese alla Luna di aiutarlo a restare anonimo per un po’. Dopo qualche esitazione, la Luna accettò, iniziando a coprirlo in un giorno d’estate. Tuttavia, quando il Sole decise di trasferirsi nel corpo di un gatto nero e la Luna si stancò di questa situazione, la sua ascesa avvenne così rapidamente che influenzò per sempre il manto del gatto in cui si era adagiato, lasciando non solo i suoi raggi, ma anche le influenze precedenti della Luna.
Il gatto squamino, quindi, non è solo una varietà di felino, ma una creatura intrisa di storie antiche, legata alle forze della natura e alla coscienza collettiva degli esseri umani. La sua bellezza, caratterizzata da chiazze mutevoli, è un riflesso della combinazione di energia solare e lunare. La pagina Facebook “Felines” si occupa di diffondere curiosità e aneddoti su questi affascinanti animali.