Le COP, o Conferenze delle Parti, sono eventi internazionali importanti per affrontare le sfide globali, con particolare focus sulla protezione della biodiversità mondiale. La COP 16 si è tenuta a Cali, in Colombia, dal 20 al 29 ottobre 2024, e ha affrontato temi cruciali legati alla Convenzione sulla Diversità Biologica (CBD). Tuttavia, l’incontro è stato considerato un flop, tanto che sono già previste sessioni straordinarie nel 2024 e 2025.
Le Conferenze originate dalla Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici degli anni ’90 sono diventate piattaforme per negoziati su vari temi ambientali, evolvendo per includere anche la biodiversità. La Colombia è stata scelta per la COP 16 per la sua ricca varietà di ecosistemi e la sua importanza nella tutela della biodiversità.
Durante l’evento, si è parlato di conservazione degli ecosistemi vulnerabili, delle minacce dei cambiamenti climatici sulla biodiversità, e del ruolo delle comunità indigene nella protezione dell’ambiente. Un obiettivo centrale era operativizzare gli impegni del “Quadro Globale per la Biodiversità di Kunming-Montreal” del 2022.
I delegati hanno discusso strategie per proteggere le aree naturali e hanno evidenziato l’urgenza di affrontare la crisi climatica in connessione con la perdita di biodiversità. Il riconoscimento dei diritti delle comunità indigene è stato un tema centrale, mostrando l’importanza della loro partecipazione nei processi decisionali. Inoltre, è stato affrontato il legame tra economia e biodiversità, con proposte per incentivi finanziari volti a pratiche sostenibili.
I risultati principali della COP 16 includono la creazione del “Cali Fund” per la redistribuzione dei benefici delle informazioni genetiche, il riconoscimento dei popoli indigeni come custodi della biodiversità, e la definizione di criteri per la tutela delle aree marine. Tuttavia, ci sono state difficoltà di finanziamento, con alcuni paesi sviluppati che non hanno rispettato gli impegni di mobilitazione di 20 miliardi di dollari annui.
Alcune decisioni importanti non sono state adottate a causa della mancanza di quorum, rinviando questioni fondamentali sulla mobilitazione delle risorse e sul bilancio. Il futuro delle COP prevede incontri a Roma e altre conferenze sui cambiamenti climatici e la desertificazione, continuando il dialogo su questioni cruciali per il pianeta. La COP 16 ha dunque messo in evidenza progressi e sfide rimaste aperte nell’affrontare questioni vitali per il futuro della biodiversità.