La carenza infermieristica è un problema significativo che l’Italia affronta da decenni, spesso con provvedimenti temporanei. Barbara Mangiacavalli, presidente della Federazione nazionale Ordini professioni infermieristiche (Fnopi), sottolinea che non si tratta solo di mancanza di personale, ma di una vera e propria questione infermieristica che coinvolge vari livelli e istituzioni. Ogni anno, circa 25.000 giovani iniziano un corso di laurea in Infermieristica, ma molti abbandonano gli studi. È fondamentale valorizzare le competenze specialistiche e sviluppare carriere attrattive per mantenere vivo l’interesse verso la professione. Mangiacavalli propone di creare incentivi e facilitazioni per gli studenti, permettendo loro di studiare nelle proprie comunità o supportandoli nei trasferimenti per proseguire gli studi.
Durante la presentazione del primo rapporto sulle professioni infermieristiche, Mangiacavalli ha espresso la necessità di avere un documento strutturato e annuale che riporti dati sulla realtà infermieristica, utile per i decisori politici e istituzionali. Questo rapporto dovrebbe coprire aree come formazione, sviluppo di carriera, organici e standard di accreditamento. Collaborando con la Scuola Sant’Anna di Pisa, la Fnopi ha già avviato la raccolta di dati dalle varie fonti disponibili, inclusi albi nazionali, banche dati ministeriali, e anche input da associazioni di pazienti e società scientifiche. Grazie a queste connessioni, è possibile trasformare i dati in informazioni preziose per supportare politiche efficaci riguardanti la professione infermieristica.
Elaborazione AI: StraNotizie.it
Fonte: www.adnkronos.com