La scorsa primavera, Drake e Kendrick Lamar hanno intrapreso una feroce rivalità artistica, definita ‘civil war’, caratterizzata da diss pesanti in rima. Questo scambio di offese – che ha fatto sembrare quello tra Fedez e Tony Effe come un confronto innocuo – ha raggiunto nuovi picchi durante l’esibizione di Kendrick al Super Bowl. Durante lo spettacolo, Kendrick ha eseguito brani noti come “Humùble” e “DNA”, culminando con il duro “Not Like Us”, in cui ha lanciato gravi insulti a Drake, chiamandolo in particolare con un termine derogatorio. Questo momento ha catturato immediatamente l’attenzione sui social media, con utenti che esprimevano shock e divertimento per la brutalità del dissing di Kendrick, di fronte a un pubblico di oltre 100 milioni di spettatori.
“Not Like Us” presenta testi audaci e provocatori dove Kendrick critica Drake e la cultura rap, toccando argomenti spinosi come la violenza e la autenticità nel settore musicale. La canzone affronta anche questioni legate alla fama e alla reputazione, con riferimenti a diversi artisti e una critica aperta a coloro che, secondo Kendrick, non sono autentici. Le sue parole mostrano un forte disprezzo nei confronti dell’industria musicale e dei suoi protagonisti, tracciando una netta linea di demarcazione tra lui e Drake. Con frasi incisive, Kendrick afferma la sua superiorità nella scena rap e l’importanza della verità e della coerenza, mentre sfida il suo avversario e invita chi ascolta a riflettere sulle dinamiche del settore.