Dal 29 al 31 ottobre si svolgeranno eventi a Roma, Torino e Milano per discutere il futuro dell’economia spaziale, con un focus sull’EU Space Act, la difesa e la presidenza italiana del COPUOS all’ONU. La Farnesina ospiterà la seconda edizione degli Stati Generali della Space Economy, un incontro strategico che porterà insieme istituzioni, industria, università e finanzieri per delineare le prospettive per il settore spaziale italiano.
La sessione inaugurale sarà aperta dal Ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani e tratterà il tema: “La Diplomazia dello Spazio: strumento di politica estera e motore di crescita”. Questo approccio evidenzia come lo spazio possa fungere da leva diplomatica e opportunità economica.
L’edizione di quest’anno si colloca in un periodo di grande trasformazione per il settore. L’Italia ha appena introdotto la sua prima legge nazionale sullo spazio, che regola investimenti e responsabilità. A Bruxelles è in fase di sviluppo un nuovo EU Space Act, volto a migliorare la competitività e la sicurezza dell’Unione, e a breve ci sarà una riunione ministeriale dell’ESA sotto presidenza italiana per stabilire le priorità europee.
L’Italia assumerà la presidenza del COPUOS nel biennio 2026-2027, un importante riconoscimento nel campo della cooperazione internazionale e della sostenibilità spaziale.
Durante l’evento, accanto a Tajani intervengono figure chiave come Andrea Mascaretti, Antonella Sberna e Roberta Angelilli, seguiti da una tavola rotonda moderata da esperti in campo militare e spaziale.
Gli Stati Generali proseguiranno a Torino il 30 ottobre e si concluderanno a Milano il 31, affrontando temi come diplomazia spaziale, innovazione e sostenibilità, e mirano a creare sinergie tra startup, centri di ricerca e investitori. Il settore spaziale rappresenta un’importante opportunità di crescita per l’Italia, mirando a sviluppare tecnologie e servizi strategici.