Chiara Ferragni questa mattina ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dove ha parlato del caso Balocco, partendo proprio dal famoso video girato con la tuta grigia. Una tuta non scelta per l’occasione ma che avrebbe avuto addosso da giorni.
“Quando è uscita la notizia del Pandoro? Sono rimasta completamente scioccata. Anche perché ho saputo la notizia dalle agenzie, contemporaneamente a tutti gli italiani. Era venerdì, ho passato anche sabato e domenica chiusa in casa, con addosso la stessa tuta, a leggere i tweet terribili su di me e dire: cosa cavolo sta succedendo? Ero vestita ancora così quando ho pensato che dovevo fare un video e dimostrare la buona fede mia e delle persone che lavorano con me. Da tre giorni, leggevo cose completamente false, tipo che avevo truffato i consumatori e perfino i bambini malati. Ero veramente scossa e dopo varie prove ho postato il video e facevo del mio meglio per trattenere le lacrime perché non volevo fare la vittima. Mi sono detta: la gente si aspetta qualcosa da me. Dovevo scusarmi, perché, se ci sono stati dei fraintendimenti, vuol dire che qualcosa poteva essere fatto meglio. Ho detto anche che non avrei fatto mai più operazioni che mischiassero pubblicità e beneficenza. Poi ho pensato: faccio un gesto concreto. Le persone credono che mi sia arricchita cercando di imbrogliarle? Bene, il milione di euro ricevuto dalle mie società lo dono al Regina Margherita di Torino e farò ricorso al Tar contro una sanzione che ritengo ingiusta e sproporzionata, ovviamente la pago e, se qualcosa otterrò indietro, donerò anche quello”.
Una mossa che però non ha soddisfatto l’opinione pubblica che ha continuato ad attaccarla (e lo fa tutt’ora a distanza di oltre due mesi).
“La donazione è stata fatta subito dopo la firma del contratto ed è stata fatta subito proprio perché l’importo di 50 mila euro era certo e slegato dalle vendite e poi perché speravamo che il macchinario arrivasse prima della messa in vendita del pandoro. Nel cartiglio e nei miei post, però, abbiamo sempre scritto e detto che “Chiara Ferragni e Balocco sostengono l’ospedale…”, mai che una percentuale delle vendite sarebbe andata in beneficenza”.
Intervista di Chiara Ferragni, le altre beneficenze e i problemi col marito “fra le mura familiari”
In merito invece alla beneficenza fatta con la bambola Trudi, Chiara Ferragni ha aggiunto nell’intervista: “La donazione è stata fatta e ho la documentazione che lo attesta. A tempo debito, chiarirò tutto a chi di dovere“. Infine ha parlato di Fedez, dichiarando però che i problemi li tiene “fra le mura familiari“.
“Lui in tanti weekend non c’è stato. In altri, c’è stato. Comunque, è mio marito. E secondo me, in certe situazioni di caos esterno, le altre cose è meglio tenerle dentro la coppia. La priorità è proteggere la famiglia e i figli. Poi, naturalmente, qualunque cosa io faccia, se ne parla: se la faccio con lui o se la faccio senza di lui e chiunque nel mondo può dire la sua e avere le sue opinioni, ma per me, piuttosto che dare spiegazioni, è più importante fare quello che reputo più giusto: tenere i problemi tra le mura familiari”.