I Belize tornano con “Phantom Favola”, un album che segna la loro rinascita dopo sette anni. Ispirato a un motorino, il Phantom Malaguti, il disco esplora simbolicamente un viaggio tra la provincia e l’età adulta, tra sogni e fragilità. La musica mescola chitarre distorte e atmosfere rarefatte, richiamando il rock anni ’90 e il pop emotivo, con un forte senso di autenticità. Nel singolo “Qualcosa di nuovo”, il tema principale è lasciare per ritrovare, cambiando per riconoscersi. Riccardo Montanari e Federico Scaglia parlano dei cambiamenti subiti in questi anni, sottolineando la necessità di una pausa per riflettere su ciò che volevano esprimere.
Federico ricorda come la scrittura sia legata alle esperienze di vita, e la necessità di una connessione autentica. Hanno adottato un processo creativo lento, lontano dalle pressioni. Le immagini mitologiche nella loro musica riflettono un approccio cinematografico, dove ogni canzone evoca un’idea visiva, elevando la quotidianità.
Vivendo in provincia, i Belize hanno trovato ispirazione e un modo unico di vedere il mondo, rispetto alla vita urbana. Il loro suono si è evoluto, ritornando a radici più impulsive, mescolando elementi elettronici e organici. Nei concerti futuri, vogliono creare un’esperienza coinvolgente, trasformando il palco in un’avventura collettiva.
Il disco presenta diverse tracce che esplorano relazioni e introspezione, come “Gattesca”, “Phantom favola” e “In mio fratello è tutto a posto”, ognuna con il proprio messaggio e atmosfera. Concludono l’album con “In fede”, un dialogo intimo tra coppie, suggerendo un continuo tra fine e inizio. I Belize saranno in tour in varie città per condividere questa nuova fase.
Sintesi AI da StraNotizie.it
Fonte: www.newsic.it
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