Con “Santa Tenerezza”, Dente presenta un nuovo album che esplora la fragilità come forza, un viaggio tra ricordi, assenze e sogni futuri. L’album offre un racconto intimo e avvolgente, con parole e melodie che si intrecciano creando un’atmosfera di nostalgia e speranza. Dente descrive il processo creativo come un’urgenza espressiva, con canzoni che trattano temi di assenza, ricerca e notti insonni. Il titolo “Santa Tenerezza” è un’ode alla fragilità romantica, esprimendo una devozione per l’autenticità, anche se imperfetta, e proviene da una frase di una sua canzone del 2018.
Musicalmente, il disco presenta sonorità acustiche e minimali, una scelta consapevole per lasciare spazio alle parole e alle melodie. Il brano “La città ci manda a letto” è nato in collaborazione con Emma Nolde durante una serata a Milano, partendo da un’idea spontanea. Dente parla della struttura dell’album, sottolineando che la prima canzone deve aprire il suo mondo e l’ultima chiuderlo, con la quinta traccia che deve essere la più bella.
La copertina e l’artwork sono stati creati con l’aiuto di un grafico utilizzando l’intelligenza artificiale, ispirati da una sua vecchia idea su un profilo visto in una nuvola. La donna nell’immagine è un’icona mistica, frutto della sua immaginazione. L’album comprende brani come “Senza di me”, “Favola”, “La città ci manda a letto” con Emma Nolde e altre tracce, mentre il tour è previsto in diverse città italiane come Firenze, Roma e Milano.