L’Inter ha subito una cocente eliminazione dal Mondiale per Club, ma allo stesso tempo può tirare un sospiro di sollievo. Il team, che ha vissuto momenti di grande aspettativa e ambizione nella stagione, ha evitato sfide ancor più gravi. La sconfitta contro il Fluminense ha scatenato reazioni, in particolare quella di Lautaro Martinez, il quale ha espresso il suo disappunto per la situazione in squadra, con particolare riferimento a Calhanoglu.
Questa frustrazione potrebbe rappresentare un’opportunità di cambiamento e rinnovamento per la dirigenza interista. La situazione attuale offre l’occasione di rivedere il mercato estivo, focalizzandosi sul cosiddetto “player trading”, un modo efficace per rimanere competitivi senza gravare eccessivamente sulle finanze del club. Marotta ha indicato che è necessario alleggerire il monte ingaggi e valutare le uscite strategiche di giocatori ormai distaccati dal progetto sportivo.
L’Inter, pertanto, deve affrontare un periodo di transizione, cercando di ristabilire una squadra competitiva e coesa. La compattezza del gruppo è stata storicamente un punto di forza, e mantenere quell’armonia sarà cruciale per evitare il rischio di una stagione deludente. La dirigenza è consapevole che l’insistenza su un modello di gestione ormai superato non porterà a risultati positivi e stia preparando un piano di ristrutturazione significativo.
Nel frattempo, gli occhi del mercato sono puntati su possibili innesti e cessioni, con l’obiettivo di ricostruire un progetto vincente.