L’Inter è al centro dell’attenzione dopo la sconfitta subita contro il PSG nella finale di Champions League. Questo pesante 5 a 0 ha segnato non solo un momento critico per i nerazzurri, ma anche la conclusione di una stagione priva di trofei, spingendo la dirigenza a proporre un cambiamento radicale.
In seguito alla debacle, l’Inter ha deciso di affidare la panchina a Cristian Chivu, subentrato a Simone Inzaghi. Nonostante le richieste da parte dei tifosi di rigiocare la finale, la UEFA ha confermato che la partita non verrà ripetuta. Tuttavia, alcune dichiarazioni sono emerse, sollevando possibili speranze tra i sostenitori del club.
Fabio Ripert, ex preparatore atletico dell’Inter, ha fornito alcuni chiarimenti sull’andamento della squadra. Intervistato da Tuttosport, ha sottolineato l’alto livello dello staff di Inzaghi, evidenziando i buoni risultati ottenuti in altre competizioni. Ha affermato che servono 7-8 settimane per apportare modifiche all’aspetto atletico di una squadra, e ha difeso la preparazione atletica dei giocatori, considerando le prestazioni fornita contro squadre come Bayern Monaco e Barcellona.
Ripert ha anche definito la finale contro il PSG come “la partita più brutta” dei quattro anni recenti, pur specificando che i dati atletici non erano tanto negativi. Secondo lui, se la partita venisse rigiocata, il risultato sarebbe diverso. Infine, ha difeso Inzaghi, menzionando il suo successo e i trofei conquistati, sottolineando una media punti molto alta e i significativi guadagni per il club.