L’Inter, dopo la storica vittoria contro il Barcellona, ha vissuto un periodo di difficoltà culminato con la perdita dello Scudetto, la sconfitta nella finale di Champions League e l’eliminazione dal Mondiale per Club.
La vittoria per 4-3 contro i catalani a San Siro è stata un momento epico, descritto da Davide Frattesi come “incredibile”, sottolineando la bellezza del calcio. La partita, ricca di colpi di scena, ha visto momenti di confusione, come il gol di Francesco Acerbi, che ha portato la sfida ai tempi supplementari con un tocco decisivo al 93° minuto su un cross di Denzel Dumfries.
Frattesi ha rivelato che, nonostante un’influenza all’addome, è riuscito a scendere in campo grazie all’intervento dei fisioterapisti. Il suo gol decisivo nel finale ha scatenato festeggiamenti ferventi: “Quasi ho perso i sensi”, ha dichiarato. Ha espresso la sua dedizione, affermando di non avere un talento eccezionale, ma di essere sempre pronto a combattere e a credere nelle proprie capacità.
L’Inter, pur vantando singoli di talento, è conosciuta anche per la sua disciplina e affiatamento collettivo. Tuttavia, è sorprendente notare come, a soli due mesi dalla vittoria contro il Barcellona, la squadra si trovi ad affrontare una crisi che ha messo in discussione la sua solidità e prestazioni.