Oggi, 21 marzo 2025, si è svolto un evento organizzato dall’Ambasciata del Brasile a Roma e dall’Associazione Diplomatia in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, correlato alla COP30, la conferenza sul cambiamento climatico. Renato Mosca, Ambasciatore del Brasile, ha sottolineato l’importanza strategica di Belém come sede della conferenza, data la sua connessione con l’acqua e le sfide delle popolazioni locali, comprese quelle indigene. Giovanni Castellaneta, Presidente di Diplomatia, ha esprimere la responsabilità del Brasile nella lotta contro il cambiamento climatico, menzionando l’importanza dell’acqua nel piano Mattei per l’Africa e annunciando eventi futuri sull’acqua.
Laura D’Aprile del Ministero dell’Ambiente ha evidenziato che l’accesso all’acqua potabile è un diritto umano e che la gestione sostenibile delle risorse idriche è fondamentale, soprattutto alla luce della crescente siccità. La FAO ha enfatizzato la difficoltà nella gestione delle risorse idriche a causa di eventi climatici estremi, mentre Manuel Sapiano di Malta ha presentato un modello che combina efficienza e desalinizzazione.
Ennio Vivaldi, Ambasciatore del Cile, ha descritto la complessità della situazione idrica nel suo paese, segnato dalla crescente domanda. Maria de Fatima Jardim dell’Angola ha sostenuto la necessità di sinergia tra i paesi. In Brasile, Estela Testa ha presentato Pieralisi Latam, attiva nel trattamento delle acque reflue, mentre Francesco Buresti di Acea Acqua ha illustrato progetti per ottimizzare la gestione idrica in Italia, evidenziando l’importanza del raddoppio del Peschiera, essenziale per l’approvvigionamento di Roma.
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