Un tragico incidente è avvenuto sulla tangenziale est di Lecce, alle 11:00 di domenica 3 novembre 2024. Vicino all’uscita 9/A, Gianni Monittola, un uomo di 47 anni residente a Cavallino, ha perso la vita dopo essere stato investito da un furgone Mercedes, mentre si trovava accostato a bordo della sua Fiat Punto. Le prime ricostruzioni della polizia locale suggeriscono che Monittola avesse fermato il veicolo per raccogliere corbezzoli da un albero.
Dopo essere disceso dalla propria auto, è stato travolto dal furgone che, in un impatto violento, ha colpito prima la Fiat Punto e poi ha investito l’uomo. L’impatto lo ha sbalzato sull’asfalto, facendolo urtare anche contro lo sportello del suo veicolo. Testimoni oculari hanno raccontato che l’incidente è avvenuto in pochi attimi, destando panico tra i presenti.
Immediatamente dopo l’accaduto, i soccorsi sono stati allertati sia da passanti sia dal conducente del furgone, il quale ha tentato di prestare aiuto a Monittola. Purtroppo, quando gli operatori del 118 sono arrivati sul posto, non c’era più nulla da fare e il decesso è stato constatato immediatamente.
Agenti della polizia locale di Lecce sono intervenuti per raccogliere le prove e gestire il traffico sulla tangenziale, che è stata temporaneamente chiusa per favorire le indagini. Va notato che un mese fa un altro incidente grave aveva coinvolto una donna di 47 anni in circostanze simili.
Entrambi i veicoli coinvolti nell’incidente sono stati sequestrati per le indagini del caso, come previsto in situazioni di omicidio stradale. La salma di Gianni Monittola è stata trasferita nella camera mortuaria dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, dove verranno condotti ulteriori accertamenti medico-legali per chiarire meglio le circostanze dell’incidente.
La tragedia ha riacceso l’attenzione sulla sicurezza stradale nella zona, dove incidenti mortali si sono verificati in passato. La comunità di Cavallino è in lutto per la perdita di Monittola, ricordato come un uomo amato e rispettato.