La vittima dell’incidente a Torino è Nicola Di Carlo, 64 anni, fondatore e titolare della Di Carlo Tours, azienda di trasporti con sede a Campobasso e una filiale in Lombardia. Il 26 marzo, nel tardo pomeriggio, un autobus turistico da lui guidato è precipitato nel Po nei pressi di piazza Vittorio Veneto. Inizialmente, dopo essere stato estratto dal bus da alcuni passanti, Di Carlo sembrava essere vivo, ma i soccorritori non sono riusciti a rianimarlo nonostante 20 minuti di tentativi; è stato poi dichiarato morto dai medici del 118.
Nicola Di Carlo aveva oltre trent’anni di esperienza nel settore dei trasporti e la sua azienda offriva sia servizi di autobus turistici che noleggio di auto e minibus. Nel 2023, gli eredi avevano preso parte alla gestione dell’azienda, che aveva cambiato ragione sociale. Si ipotizza che un malore possa aver causato l’incidente: poco dopo le 17:30, l’autobus, in modo insolito, si è appoggiato ai muretti che separano la strada dall’argine del Po, si è messo in retromarcia, sfondando il muretto e cadendo nel fiume.
Durante la caduta, tre passanti sono stati feriti e trasportati in ospedale, ma fortunatamente le loro condizioni non erano gravi. L’incidente ha bloccato il ponte Vittorio Emanuele I e il traffico nelle vie circostanti. L’evento ha suscitato vicino al centro di Torino grande attenzione e preoccupazione tra i testimoni presenti.