Nel panorama dei festival cinematografici, il caso che coinvolge la Sicilia e i suoi rappresentanti politici sta attirando attenzioni. Le indagini, avviate dalla Procura di Palermo, riguardano presunti finanziamenti irregolari destinati a eventi cinematografici, con particolare attenzione sul festival di Cannes.
L’inchiesta ha origine da un finanziamento di quasi 6 milioni di euro, oltre a rimborsi spese superiori ai 9 mila euro, erogati dalla Regione Siciliana per promuovere l’immagine dell’isola. Questo progetto, legato all’assessorato al Turismo guidato in passato da Manlio Messina di Fratelli d’Italia, ha sollevato sospetti di corruzione e peculato nei confronti di Gaetano Galvagno, presidente dell’Assemblea regionale Siciliana.
L’indagine comprende intercettazioni telefoniche che hanno rivelato ulteriori sviluppi su Sabrina De Capitani Di Vimercate, portavoce di Galvagno e coinvolta nella gestione dei fondi attraverso la società lussemburghese Absolute Blue. La protagonista di questo intreccio è anche Elvira Amata, attuale assessora al Turismo, indicata tra i soggetti inchiestati.
Al centro della vicenda si trova anche un misterioso personaggio noto come “Uomo 6”, il cui ruolo è oggetto di speculazioni. Le intercettazioni rivelano un forte legame tra Galvagno e “Uomo 6”, con riferimenti a una manifestazione organizzata per la giornata contro la violenza sulle donne. Questi sviluppi pongono interrogativi sull’identità di questo enigmatico personaggio e sul suo presunto legame con il partito di Meloni.
Mentre le indagini proseguono, gli sviluppi futuri potrebbero chiarire il quadro di questo complesso caso.