In Toscana, gli animali domestici potranno accedere agli ospedali grazie a una nuova delibera approvata dal sindaco e dalla giunta regionale. Questa decisione, che estende un’esperienza pilota avviata a novembre scorso, ha come obiettivo quello di umanizzare le cure e supportare il benessere fisico e mentale dei pazienti. In particolare, le visite degli animali domestici potrebbero essere benefiche per coloro che affrontano lunghe degenze ospedaliere.
Per poter entrare nelle strutture sanitarie toscane, gli animali dovranno essere registrati, in buona salute, con un certificato veterinario recente e trattati contro parassiti interni ed esterni. Durante la visita, i cani dovranno indossare una museruola e rimanere al guinzaglio, mentre gli altri animali dovranno essere trasportati in appositi contenitori. È previsto anche un programma di formazione per il personale su come gestire le interazioni con gli animali.
Secondo studi scientifici, il contatto con gli animali può aumentare i livelli di ossitocina e ridurre quelli di cortisolo, migliorando così il benessere dei pazienti e diminuendo il rischio di malattie cardiovascolari. L’iniziativa mira a offrire supporto psicologico durante il ricovero, poiché il legame tra i pazienti e i loro animali è considerato speciale e importante.
Per garantire la sicurezza, gli animali accederanno agli ospedali tramite ingressi riservati e saranno applicate rigorose misure igieniche. Questa innovazione rappresenta un significativo passo avanti nella creazione di un sistema sanitario più attento ai bisogni emotivi e relazionali delle persone.