9.1 C
Roma
sabato, 15 Febbraio, 2025
HomeSpettacoloImprovviso lutto nel mondo della musica, il cantautore scomparso a 59 anni:...

Improvviso lutto nel mondo della musica, il cantautore scomparso a 59 anni: ieri l’ultima apparizione in TV

La scomparsa di Paolo Benvegnù, cantautore di talento, ha profondamente colpito il panorama musicale italiano. Il suo decesso, avvenuto all’età di 59 anni nella sua abitazione sul Lago di Garda, ha generato un senso di vuoto tra fan e colleghi. La famiglia ha reso nota la tristissima notizia, descrivendo Benvegnù come un artista capace di esprimere bellezza e poesia. Negli ultimi giorni, Benvegnù era protagonista di un episodio del programma “Via dei matti n.0.” su Rai3, dove ha avuto modo di condividere la sua passione per la musica.

Nato a Milano il 14 febbraio 1965, Benvegnù iniziò la sua carriera musicale nel 1993 con il gruppo Scisma, che contribuì a plasmare l’AltArt-rock italiano. I suoi lavori, tra cui “Bombardano Cortina” (1995), “Rosemary Plexiglas” (1997) e “Armstrong” (1999), pubblicati dalla EMI/Parlophone, gli permettettero di esibirsi in numerosi concerti, consolidandolo come uno dei principali esponenti della musica alternativa. “Rosemary Plexiglas” vinse anche il Premio Ciampi nel 1998.

Dopo lo scioglimento degli Scisma nel 2000, Benvegnù intraprese una carriera solista, continuando a comporre e lavorando anche come attore e produttore. Collaborò con artisti del calibro di Mina e Irene Grandi. Il suo primo album da solista, “Piccoli Fragilissimi Film” (2004), ottenne un grande successo, guadagnandosi il premio per il Miglior Tour al Mei.

Negli anni successivi, pubblicò altri album tra cui “Hermann” (2011), “Earth Hotel” (2014) e “H3+” (2017), dimostrando una costante evoluzione del suo stile musicale. L’ultimo lavoro, “Dell’odio dell’innocenza” (2020), e la raccolta “Delle inutili premonizioni vol. 1” (2021) hanno messo in risalto ulteriormente il suo talento. Benvegnù si impegnò anche in eventi di beneficenza, contribuendo a cause sociali importanti.

Poche ore prima della sua morte, durante un’intervista su “Via dei Matti n° 0”, parlò della sua carriera, sottolineando l’importanza della collettività nella musica e descrivendo il suo percorso come un viaggio. Le sue parole sull’amore per la musica e la gioia risuonano ora con un significato profondo, lasciando un’eredità musicale che continuerà a vivere nelle sue canzoni e nelle emozioni che ha trasmesso a generazioni di ascoltatori.

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

PIÙ POPOLARI