– Imprendiroma, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella rigenerazione urbana e nel recupero di strutture immobiliari, ha comunicato che il backlog di commesse reso noto a fine ottobre pari a 165,3 milioni di euro da eseguirsi nel biennio 2022-2023 è stato interamente realizzato entro il 31 dicembre 2023, grazie alla forte accelerazione impressa a tutti i progetti in corso, al fine di tutelare la propria clientela e non perdere le agevolazioni fiscali previste dalla normativa.
A tale backlog, inoltre, si sono andati ad aggiungere ulteriori 30 milioni di euro circa di opere eseguite in interventi ancillari ai progetti in essere.
Al 31 dicembre 2023, il valore delle commesse contrattualizzate da avviare nell’esercizio 2024 è pari a 42,2 milioni di euro vs 35,1 milioni al 30 settembre 2023 relativo a progetti di carattere residenziale, pubblico e privato, nonchè artistico con la Santa Sede, a cui si aggiunge un portafoglio di proposte progettuali ulteriori rispetto alle iniziative già contrattualizzate per un valore pari a 74 milioni vs 69,5 milioni al 30 settembre 2023.
“Con grande soddisfazione, siamo riusciti a portare a termine un carico di lavoro straordinario, anticipando nel 2023 parte della nostra produzione altrimenti prevista nel primo trimestre del 2024 – ha commentato l’AD Guerino Cilli – Il raggiungimento di tale importante traguardo, per il quale ogni elemento del team di Imprendiroma ha lavorato alacremente, non era affatto scontato ed è stato possibile grazie ad un ciclo industriale efficiente ed organizzato, ulteriormente rafforzato con l’IPO, sia attraverso l’inserimento di personale qualificato, sia grazie all’adozione di nuove procedure organizzative”.
“L’aspettativa della società è di beneficiare nei prossimi anni della crescita avuta fino ad oggi attraverso la “messa a terra” di progetti con controparti sia di natura condominiale che pubblica, corporate ed istituzionale, facendo leva comprovate capacità di adattamento del gruppo al continuo evolvere del mercato dell’efficientamento energetico e delle energie rinnovabili, interessato da novità normative in via di definizione sia a livello europeo che nazionale”, ha aggiunto.