UniCredit ha annunciato di aver acquisito una partecipazione del 9% in Commerzbank, una delle principali banche tedesche, tramite un investimento di oltre 700 milioni di euro. L’operazione è stata realizzata mediante acquisti diretti e un’offerta di accelerated book building, coordinata dal governo federale tedesco. Questa acquisizione rappresenta un passo significativo verso una maggiore cooperazione tra UniCredit e Commerzbank, creando opportunità di business e aprendo la discussione su potenziali fusioni nel panorama bancario europeo. UniCredit, già attiva in Germania con la controllata HypoVereinsbank (HVB), ha quindi rafforzato la sua presenza nel mercato tedesco.
Il prezzo per l’allocazione delle azioni è stato fissato a 13,20 euro ciascuna, superiore del 5% rispetto alla chiusura precedente su Xetra, la piattaforma principale della Borsa di Francoforte. Con questa operazione, il governo tedesco riduce la propria partecipazione in Commerzbank dal 16,5% al 12%, mantenendo comunque la sua posizione di maggiore azionista singolo, mentre UniCredit diventa il terzo azionista più grande dopo il governo e Blackrock, che possiede circa il 7% delle azioni.
L’acquisizione si inserisce nella strategia di crescita sostenibile di UniCredit, denominata “UniCredit Unlocked”, avviata dall’amministratore delegato Andrea Orcel. Questa strategia mira a un maggior coinvolgimento nei mercati europei e si concentra su investimenti che possano creare valore per gli azionisti. UniCredit ha dichiarato che la partecipazione in Commerzbank potrebbe generare nuove opportunità di valore per gli stakeholder di entrambe le banche.
Inoltre, a maggio UniCredit aveva affrontato una situazione delicata quando un tribunale di San Pietroburgo ha bloccato 463 milioni di euro in beni delle sue controllate russe, relativi a finanziamenti per un progetto di trattamento di metano, che è stato interrotto a seguito dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.
In conclusione, l’acquisizione di una quota in Commerzbank rappresenta un’importante evoluzione per UniCredit, evidenziando le sue ambizioni di crescita e cooperazione in Europa, nonostante il contesto complesso e le recenti difficoltà legate agli sviluppi geopolitici.