Come invecchia il nostro cervello e quali sono i fattori chiave per mantenere la salute cognitiva nel tempo? Uno studio di lunga durata ha analizzato i cambiamenti cognitivi da 11 a 82 anni, scoprendo che le capacità cognitive infantili hanno un impatto significativo sulle prestazioni cognitive in età avanzata. Circa metà della variabilità nei test di intelligenza degli anziani può essere ricondotta alle capacità cognitive acquisite nell’infanzia, mettendo in discussione il dibattito ‘natura contro educazione’.
Lo studio, pubblicato su ‘Genomic Psychiatry’, utilizza l’indagine Scottish Mental Surveys del 1932 e 1947, che ha coinvolto quasi tutti i bambini nati nel 1921 e nel 1936 in Scozia. Grazie a questa base dati, i ricercatori hanno potuto analizzare i cambiamenti cognitivi lungo la vita e hanno rivelato modelli non precedentemente osservati. Ian Deary e Simon Cox dell’Università di Edimburgo sottolineano che, anche dopo sette decenni, le correlazioni tra i punteggi cognitivi infantili e quelli in età avanzata rimangono, con un valore di correlazione di 0,7. Ciò implica che quasi la metà della variabilità nell’intelligenza degli anziani era già presente a 11 anni.
Le scoperte principali includono che l’invecchiamento del cervello varia significativamente tra individui della stessa età; i modelli di metilazione del DNA possono predire il rischio di mortalità; una maggiore intelligenza infantile è associata a tassi di sopravvivenza migliori; i fattori genetici influenzano l’intelligenza diversamente nell’infanzia rispetto all’età avanzata. Inoltre, attraverso tecniche di imaging avanzate, sono state evidenziate variazioni sostanziali nella salute cerebrale tra coetanei, sollevando interrogativi sui fattori alla base di queste differenze.
Gli esperti si interrogano se tali fattori siano modificabili tramite interventi sullo stile di vita. La ricerca mette in discussione alcune convinzioni consolidate sul declino cognitivo, suggerendo che ciò che si considera “causa” potrebbe in realtà essere un “risultato” di differenze cognitive preesistenti. Le future aree di indagine devono esplorare come le capacità cognitive precoci influenzano le scelte di vita, il ruolo dei fattori ambientali nella salute cognitiva e quali interventi possono preservare le funzioni cognitive in età avanzata.