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lunedì, 13 Gennaio, 2025
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Il toto-nomi per il Ministero degli Affari Europei e del PNRR

Il Ministro per gli affari europei Raffaele Fitto ha annunciato le proprie dimissioni, lasciando il governo di Giorgia Meloni per assumere il ruolo di nuovo vicepresidente della Commissione europea. Questa decisione ha fatto sì che rimangano vacanti quattro deleghe importanti: Affari europei, Pnrr, Coesione e Sud. Fitto, in un post sui social, ha espressamente ringraziato i suoi colleghi di governo, i parlamentari, i presidenti delle Regioni, i sindaci e i rappresentanti del mondo produttivo e sociale per il supporto ricevuto durante il suo mandato, sottolineando anche l’importanza del suo staff.

La questione di chi prenderà il posto di Fitto è al centro delle discussioni politiche. Giorgia Meloni e il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, hanno parlato della necessità di una sostituzione rapida durante un incontro al Quirinale. Secondo fonti, Meloni non sembrerebbe intenzionata a trasferire le deleghe di Fitto ai due sottosegretari Giovanbattista Fazzolari e Alfredo Mantovano. Anche se non si sono fatti nomi ufficiali, tra i candidati più papabili ci sono la direttrice del Dipartimento delle informazioni e della sicurezza, Elisabetta Belloni, e il viceministro degli Esteri, Edmondo Cirielli.

Guardando a reazioni politiche, Matteo Salvini ha affermato che non ci sarà un rimpasto governativo; la Meloni consiglierà una persona che prenderà in carico le deleghe vacanti. Ha chiarito che se un membro dell’attuale squadra di governo lascia, un altro della stessa squadra lo sostituirà. Anche Antonio Tajani, vicepremier e leader di Forza Italia, ha confermato che non interferirà nella scelta del nuovo rappresentante per il Ministero degli Affari europei, lasciando quindi margini di manovra all’attuale premier.

Le dimissioni di Fitto e le discussioni sulla sua successione segnalano momenti di cambiamento all’interno del governo italiano, mentre si guarda con attenzione verso il futuro politico dell’esecutivo e delle sue strategie legate all’Europa. La scelta del nuovo ministro avrà un impatto significativo sulla politica italiana ed europea nei prossimi mesi.

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