Nelle nostre società si avverte un crescente vento di destra, caratterizzato da una domanda di sicurezza, illusioni di potenza e la volontà di blindare i confini. Questo fenomeno riflette una ricerca di sentimenti di vincitore in un contesto globale in cui il sud del mondo non riconosce più il nostro predominio. La destra può conquistare la Casa Bianca con Trump o guadagnare terreno in Europa, ma il problema centrale non è più il confronto destra-sinistra, quanto piuttosto la natura delle nostre ansie, paure e prospettive.
In passato, abbiamo visto destre che sapevano infondere fiducia, come Reagan e Thatcher, che, pur essendo figure forti, hanno trovato un equilibrio, lasciando un’eredità di ottimismo e un’influenza duratura, come evidenziato dalla caduta del muro di Berlino. Oggi, la radicalizzazione della destra si fonda sulle paure, cercando soluzioni con proclami aggressivi e atteggiamenti bellicosi, che però rischiano di risultare inefficaci.
C’è una distinzione tra le diverse correnti della destra e, mentre alcune sembrano prevalere, resta da comprendere quali figure emergeranno. Questo argomento è particolarmente rilevante in Francia e Germania, dove le istituzioni stanno affrontando sfide significative. In Italia, la Meloni si trova di fronte a una scelta cruciale: non solo tra Salvini e Tajani, ma tra una destra che si lascia trasportare dalle correnti tumultuose della politica globale e una destra più riflessiva e consapevole che il disordine attuale non può essere risolto con arroganza.
Il vero problema è l’Occidente stesso, con il suo isolamento e la diminuzione dell’influenza in un mondo in tumulto. Molti, anche a destra, sembra che cerchino soluzioni semplici per problemi complessi. Tuttavia, una maggiore riflessione e consapevolezza sulle complicazioni attuali potrebbero rivelarsi un servizio utile, non solo per il loro sviluppo politico, ma anche per il rafforzamento della democrazia e della stabilità globale.
Questa situazione pone interrogativi profondi sulla direzione della politica, sulla capacità di rispondere alle sfide contemporanee e sulla vera essenza delle forze in ascesa a destra.