Beppe Grillo sta lottando per riottenere il simbolo del Movimento 5 Stelle e ha lanciato un messaggio significativo a Giuseppe Conte durante una diretta su Facebook, che ha scelto di tenere il 11 marzo, anniversario di votazioni interne cruciali per il M5S. Grillo, alla guida di un carro funebre, ha espresso ottimismo per le elezioni del 5 dicembre, utilizzando questa immagine per sottolineare la sua percezione della situazione attuale del movimento.
Nel suo intervento, Grillo ha evitato di menzionare avvocati, nonostante la sua disponibilità a prendere misure legali, comprese possibili impugnazioni dello statuto del M5S. Ha accusato Conte di aver ridotto il suo ruolo di garante a livelli minimi, evidenziando una discrepanza tra ciò che ritiene i valori fondanti del movimento e le azioni di Conte. L’ex premier è stato descritto da Grillo come un “Mago di Oz”, insinuando che le sue decisioni non rappresentano l’essenza del M5S.
Grillo ha lamentato che, dopo un incontro iniziale a Roma, Conte non si sarebbe più reso disponibile, ignorando le proposte fatte dal garante. Secondo Grillo, la sua richiesta principale era di avere un maggiore controllo sul partito, ma ha notato che l’atteggiamento di Conte ha contribuito a “disintegrare” il movimento. Ha affermato che il M5S è ormai “morto”, ma che l’essenza e le potenzialità interne non sono scomparse, lasciando spazio a una visione di rilancio.
Conclude sottolineando l’importanza dell’identità “straordinaria” del Movimento 5 Stelle e anticipando possibili sviluppi futuri, pur senza rivelare dettagli. Grillo, pur evidenziando le sfide attuali, appare determinato a non abbandonare la battaglia per il futuro del movimento, cercando di riaccendere l’interesse e la partecipazione attiva nel M5S.