I trenta artisti che parteciperanno al prossimo Festival di Sanremo sono stati descritti come “troppo a sinistra” dal Governo attuale, secondo quanto riportato da Giuseppe Candela su Dagospia. Dopo l’annuncio dei big da parte di Carlo Conti al Tg1, ci sono stati dei malumori tra i membri di destra per la presenza di alcuni rapper e l’assenza di altri artisti. I più critici riguardo al cast sarebbero stati esponenti di spicco come Mollicone di Fratelli d’Italia, Vittorio Sgarbi e Maurizio Gasparri di Forza Italia. Candela ha sottolineato che Carlo Conti ha resistito alle pressioni, comprendendo l’importanza di avere un cast forte. L’unico a gioire della situazione sarebbe Ignazio La Russa, Presidente del Senato, poiché Marcella Bella, sua amica ed ex candidata di Alleanza Nazionale, torna al Festival dopo anni.
Marcella Bella, una volta candidata di Alleanza Nazionale, ha preso le distanze dal suo passato politico nel 2017. Riferendosi alla sua esperienza, ha dichiarato: “Pentita, no! Forse peccai di leggerezza, ma credevo davvero nel cambiamento per la mia Sicilia.” Ha ricevuto oltre 20.000 voti, che considera una grande soddisfazione, e si definisce una moderata convinta, criticando gli estremismi. Riguardo alle battaglie del mondo LGBT, Bella ha dichiarato di condividere quasi tutto ciò che riguarda queste battaglie, affermando l’importanza del consenso su alcuni temi. Si è mostrata favorevole alle adozioni per coppie dello stesso sesso, evidenziando che i bambini hanno bisogno di amore. Ha appoggiato la legge Cirinnà, ritenendola giusta, e ha sostenuto che tutti devono godere degli stessi diritti senza distinzioni.
In sintesi, il Festival di Sanremo si prepara a un’edizione controversa, con le scelte di Carlo Conti che sollevano critiche in ambito politico, mentre alcuni artisti, come Marcella Bella, offrono spunti di riflessione su temi sociali e politici importanti, evidenziando il loro impegno per i diritti e l’uguaglianza.