I risultati delle elezioni regionali in Liguria hanno visto la vittoria del candidato di centrodestra Marco Bucci, che ha ottenuto il 48,80% dei voti, succedendo a Giovanni Toti come presidente della Regione. Andrea Orlando, candidato del centrosinistra, ha sfiorato il trionfo con il 47,33% dei voti, riconoscendo che i problemi di alleanza del “campo largo” hanno influenzato il risultato.
Il Movimento 5 Stelle, guidato da Giuseppe Conte, ha subito una sconfitta pesante, scendendo sotto il 5%, un risultato considerato deludente dal leader pentastellato. Alle elezioni precedenti, il M5S aveva raggiunto il 7,8% e nelle politiche del 2022 aveva ottenuto 93 mila voti, ora ridotti a soli 25 mila. Conte ha sottolineato che non ci si può nascondere dietro a un dito, confermando la necessità di rifondare il Movimento. Nonostante i risultati, ha rivendicato la scelta di non allearsi con Italia Viva, sostenendo che potenziali alleanze con Renzi avrebbero ulteriormente diminuito i voti del M5S.
Matteo Renzi, leader di Italia Viva, ha commentato i risultati criticando Conte e il M5S, evidenziando che il fallimento è attribuibile a chi concepisce la politica come uno scontro personale e non come un’opportunità di vittoria per il centrosinistra. Ha elogiato Orlando per aver condotto una campagna equilibrata e ha affermato che l’assenza di un’alleanza con il suo partito ha contribuito alla sconfitta, esprimendo la necessità di unirsi per vincere.
Renzi ha anche invitato a fare tesoro di questa lezione, citando l’analogia con i risultati delle elezioni in Basilicata. Ha augurato buon lavoro a Bucci, esprimendo il desiderio che il nuovo presidente fornisca una leadership forte e credibile. Questo contesto elettorale segna un momento critico per il M5S, costretto a riflettere sulla propria strategia e sulle future alleanze politiche, mentre il centrodestra si prepara a guidare la regione con una nuova amministrazione.
In conclusione, il risultato delle elezioni rappresenta una significativa battuta d’arresto per il M5S e un’opportunità di rinnovamento per il centrodestra in Liguria, mentre il centrosinistra deve fare i conti con le proprie divisioni interne e il bisogno di una strategia più unitaria.