Enrico Galiano ha annunciato con grande tristezza la morte del fratello Rudy, avvenuta la notte del 12 novembre. Sul suo profilo social ha condiviso un messaggio toccante in cui racconta gli ultimi momenti trascorsi con lui. Rudy ha combattuto una malattia difficile, e nel momento dell’addio, Galiano lo ha tenuto per mano mentre ascoltava la sua canzone preferita, “Eyes without a face” di Billy Idol. Lo scrittore ha espresso la sua confusione e il desiderio di informare tutti coloro che volevano bene a Rudy attraverso i social.
In un altro passaggio del suo messaggio, Galiano ha citato il poeta Giuseppe Ungaretti, riflettendo sulla vita e la morte, rivelando il profondo attaccamento alla vita che si prova di fronte alla perdita di una persona cara. Galiano ha promesso che nei prossimi giorni fornirà informazioni su come e quando si potrà dare un saluto a Rudy, invitando coloro che lo desiderano a partecipare.
La notizia della sua scomparsa ha suscitato una marea di messaggi di cordoglio da parte dei follower, e Galiano ha dichiarato che Rudy sarebbe stato felice di ricevere tanto affetto. Accanto a questa triste vicenda, è stata riportata anche la notizia della morte dello scrittore cileno Antonio Skármeta, noto per il suo libro “Il postino”.
Enrico Galiano è un docente e scrittore di successo, nato a Pordenone nel 1997. Dopo aver conseguito la laurea con lode alla Ca’ Foscari di Venezia, ha iniziato a insegnare a 29 anni, entrando in ruolo nel 2009. Nel 2015 è stato riconosciuto tra i 100 migliori insegnanti d’Italia e, nel 2020, tra i 10 più influenti.
Oltre all’attività didattica, è noto per la webserie “Cose da prof”, con oltre 20 milioni di visualizzazioni, e per la sua partecipazione a “La Banda dei FuoriClasse” su Rai Gulp. Ha pubblicato sette romanzi, due saggi e due racconti per ragazzi. Resta un personaggio importante nel panorama culturale italiano, ma in questo momento il suo pensiero è interamente dedicato al ricordo del fratello Rudy.