La pastiera napoletana è un dolce tipico del periodo pasquale, simbolo della tradizione culinaria campana. Ogni famiglia ha la sua ricetta, gelosamente custodita. La pastiera è caratterizzata da ingredienti come la ricotta, il grano cotto, e un mix di aromi che si combinano in un ripieno ricco e saporito, con la cottura lenta che esalta i sapori. Sebbene la versione tradizionale impieghi strutto, oggi è comune usare burro, ottenendo un risultato altrettanto gustoso ma più leggero.
Per preparare la pastiera è importante seguire alcuni passaggi fondamentali. Il grano cotto è l’ingrediente distintivo; sebbene il processo di preparazione sia lungo, si possono acquistare prodotti pronti. È fondamentale utilizzare una ricotta compatta e asciutta, privilegiando varianti di pecora o bufala per un sapore intenso. Gli aromi giocano un ruolo cruciale: cannella, vaniglia, scorza di agrumi e acqua di fiori d’arancio arricchiscono il piatto. I canditi di alta qualità, come arancia e cedro, completano il mix.
Tradizionalmente, la pastiera deve essere preparata in anticipo per amalgamare gli aromi e, se possibile, cotta direttamente nel suo “ruoto”, ovvero la teglia specifica. Si conserva bene fino a una settimana e, seppur meglio in un luogo fresco e asciutto, si può riporre in frigorifero, anche se perderà un po’ di fragranza. Conoscendo questi segreti, è possibile realizzare una pastiera napoletana perfetta da servire durante la Pasqua.