Una nuova ricerca pubblicata su Conservation Biology ha appena dimostrato come le leggi ambientali australiane non siano in grado di limitare il disboscamento favorito dall’agricoltura, dallo sviluppo edilizio e dalle estrazioni minerarie, causando così gravi danni a vari ecosistemi.
Questo studio è stato eseguito dalla dottoranda Hannah Thomas dell’Università del Queensland, che ha guidato un team di scienziati con l’obiettivo di monitorare il tasso di disboscamento dell’Australia settentrionale tramite la mappatura satellitare.
Il team ha esaminato così 1,5 milioni di ettari di terreni disboscati, del quale il 65% risultava potenzialmente non conforme ad almeno una legge ambientale del paese.
“Il Queensland è lo stato che ha registrato di gran lunga i tassi di deforestazione più elevati” ha affermato la Thomas, sostenendo che il 75% dei terreni sono stati esentati dalla valutazione del Commonwealth Environment Protection and Biodiversity Conservation Act (EPBC), la principale commissione/legge statale sulla gestione della vegetazione.
“Al contrario, la maggior parte delle operazioni di disboscamento avvenuti nel Territorio del Nord è stata valutata positivamente. In quei casi, a causare la perdita di vegetazione era lo sviluppo dei settori agricolo e minerario, in particolare quello legato allo sviluppo dei pascoli per i bovini da carne”.
Ovviamente questi dati non sono molto incoraggianti. L’Australia dispone di una biodiversità unica al mondo e se vuole arrestare la perdita delle foreste entro il 2030, come indicato dalle ultime COP, il suo governo deve agire in fretta per punire i trasgressori e rendere ancora più restrittive le leggi.
Gli scienziati inoltre hanno anche segnalato che buona parte della vegetazione del sud del paese è andata in fumo per via degli incendi degli ultimi anni, che hanno provocato milioni di morti fra gli animali selvatici. Limitare il disboscamento nel nord del paese vorrebbe quindi dire diminuire la pressione antropica per un gran numero di specie che annualmente migrano tra le varie regioni di questa isola continente.
Ridurre il taglio degli alberi inoltre permetterebbe all’Australia di rispettare i patti internazionali che il suo governo ha approvato solo qualche tempo fa.