La ministra del Turismo, Daniela Santanchè, ha chiarito di aver modificato il suo collegio difensivo in seguito alla seconda indagine riguardante la sua gestione della società Visibilia, aggiungendo un penalista al team. Durante la presentazione di un libro il 25 maggio, Santanchè ha smentito le notizie circolate, affermando: “Non ho cambiato avvocato; è una fake news”. Ha confermato che il suo avvocato principale è Nicolò Pelanda e che ha sostituito il civilista Salvatore Sanzo con il penalista Salvatore Pino, dato che il caso è di natura penale. Santanchè ha enfatizzato di avere il diritto di difendersi e ha negato di aver presentato richieste legali, sebbene secondo notizie recenti Pino si prepari a chiedere un rinvio dell’udienza per studiare gli atti.
Inoltre, il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Galeazzo Bignami, ha avvisato che un eventuale rinvio a giudizio potrebbe portare alle dimissioni della ministra. Santanchè ha riconosciuto queste ipotesi, sottolineando di fare le sue valutazioni se dovesse arrivare un rinvio a giudizio. La ministra è già sotto processo per falso in bilancio relativamente a Visibilia Editore, dopo una precedente udienza il 17 gennaio, e l’indagine attuale si concentra su presunti reati di truffa ai danni dell’Inps legati alla gestione della cassa integrazione durante l’emergenza Covid. La prima udienza preliminare è prevista per il 26 marzo, dove la situazione legale della ministra sarà ulteriormente chiarita.