Un team di ricercatori ha fatto una scoperta sorprendente riguardo al meccanismo genetico che determina i vibranti motivi sulle ali delle farfalle. Questa ricerca ha rivelato che una molecola di RNA, e non una proteina come si credeva in precedenza, gioca un ruolo fondamentale nella distribuzione del pigmento nero sulle ali delle farfalle.
A proposito di colori delle farfalle: ne avete mai vista una tanto nera da riflettere la luce? Ma torniamo alla ricerca. Per secoli, i biologi hanno cercato di capire come le farfalle riescano a generare motivi e colori così vivaci sulle loro ali. Il codice genetico contenuto nelle cellule delle ali in via di sviluppo determina la disposizione specifica del colore sulle squame alari, in modo simile all’arrangiamento dei pixel colorati in un’immagine digitale.
Mentre è noto che i geni codificanti per le proteine sono cruciali in questi processi, la nuova ricerca ha svelato un quadro diverso per quanto riguarda i pigmenti neri. Utilizzando la tecnica di editing genomico CRISPR, i ricercatori hanno dimostrato che l’eliminazione del gene che produce la molecola di RNA porta alla completa perdita delle squame pigmentate di nero nelle farfalle, evidenziando un chiaro legame tra l’attività dell’RNA e lo sviluppo del pigmento scuro.
Ulteriori indagini hanno mostrato una perfetta correlazione tra l’espressione dell’RNA e la formazione delle squame nere durante lo sviluppo delle ali. Questo RNA, esaminato in diverse specie di farfalle la cui storia evolutiva si è diversificata circa 80 milioni di anni fa, si è evoluto per controllare nuove disposizioni nei motivi dei pigmenti scuri.
La scoperta evidenzia l’importanza di esplorare il ruolo degli RNA non codificanti nello sviluppo e nell’evoluzione degli organismi viventi, gettando nuova luce sulla complessità dei meccanismi genetici che plasmano la bellezza e la diversità del mondo naturale.