Un’analisi delle conversazioni online e delle interazioni social sui candidati alle elezioni regionali in Emilia-Romagna, condotta da Adnkronos con la piattaforma SocialData tra il 1° marzo e il 24 ottobre 2024, rivela un acceso confronto tra Elena Ugolini e Michele De Pascale. Basata su oltre 16mila conversazioni e 800mila interazioni, l’analisi mette in luce i temi centrali per il pubblico e i candidati, mostrando una polarizzazione di interessi e tensioni.
Le alluvioni che hanno colpito l’Emilia-Romagna hanno avuto un impatto significativo sulla comunicazione elettorale. Dal 1° settembre al 14 ottobre, Elena Ugolini ha mantenuto un sentiment positivo, evitando polemiche, mentre Michele De Pascale ha mostrato un sentiment altalenante, con un iniziale calo seguito da una lieve ripresa. Sui social, il confronto tra i due candidati appare equilibrato, con entrambi mobilitanti una base attiva di sostenitori, suggerendo una gara aperta fino all’ultimo.
Elena Ugolini ha centrato la sua campagna sul “territorio,” enfatizzando temi come “programma,” “sanità,” “ambiente” e “protezione civile.” Il suo pubblico è prevalentemente maschile (69,2%) e di età compresa tra 25 e 34 anni, con una forte concentrazione a Bologna (53%), seguita da Modena e Ravenna.
Michele De Pascale, invece, ha visto un incremento delle menzioni e interazioni nella seconda metà del monitoraggio, influenzato dai sopralluoghi nelle aree alluvionate e dal supporto dell’ex governatore Bonaccini, che ha accresciuto l’engagement intorno al candidato. Le parole chiave legate a De Pascale includono “programma,” “sanità,” “imprese,” e “ambiente,” con attenzione alle relazioni europee. Anche il suo pubblico è prevalentemente maschile (60,2%) e nella fascia 25-34 anni, interessato a questioni legali e amministrative; Bologna rappresenta il 34% delle conversazioni, seguita da Parma e Modena.
Entrambi i candidati ottengono giudizi relativamente positivi (circa il 50% ciascuno), riflettendo un dibattito elettorale polarizzato. Ugolini ha evitato polemiche, mantenendo un sentiment positivo, ma la sua concentrazione a Bologna potrebbe limitarne l’attrattività. De Pascale ha dimostrato una ripresa, pur rischiando di essere troppo associato all’ex governatore Bonaccini.
Infine, le alluvioni hanno segnato un punto di svolta nella percezione pubblica: Ugolini ha mantenuto stabilità positiva mentre De Pascale ha subito un peggioramento iniziale, evidenziando come il contesto emergenziale abbia inciso sulla campagna. Il confronto rimane aperto, con un pubblico sempre più coinvolto sui social.