i denti canguri particolaritA unica rende resistenti v3 725616



i denti canguri particolarita unica rende resistenti v3 725616

Un nuovo articolo pubblicato sulla rivista Archives of Oral Biology ha appena svelato un segreto dei canguri selvatici, che permette di distinguerli dagli esemplari che si trovano in condizioni di cattività, all’interno degli zoo.

I denti di questi animali crescono infatti per tutta la vita e secondo il recente studio indicano la loro età in molteplici modi, permettendo agli zoologi non solo di identificare correttamente i loro anni, ma anche d’identificare correttamente la loro dieta e il loro genere d’appartenza, senza analizzare gli organi riproduttori.

Ovviamente ottenere tutte queste informazioni quando ci si trova nel mezzo del bush australiano è un vantaggio molto importante per i biologi impegnati nei progetti di conservazione, soprattutto quando devono determinare lo stato di salute di molteplici esemplari e capire se appartengono o meno a qualche allevamento.

Gli incisivi di questi animali presentano degli anelli di accrescimento, simili agli anelli concentrici presenti all’interno dei tronchi degli alberi. Ogni anello si sviluppa in circa 12 mesi e a seconda del suo spessore può indicare se l’animale (in quel particolare anno) ha sofferto la fame o meno.

Un altro modo per capire l’età di un canguro è dato dal movimento dei suoi molari. Brucare l’erba consuma infatti molto velocemente i denti e quando i canguri hanno usurato i molari fin quasi a raggiungere l’osso, la loro bocca li spinge in “avanti”, in modo che diventano facilmente estraibili. In tal modo, i canguri si assicurano lo spazio per l’emersione di nuovi molari, in modo simile a quanto viene fatto dagli squali.

Gli scienziati hanno anche misurato la velocità di caduta dei denti e hanno scoperto che più l’esemplare è anziano, inferiore sarà la durata di ciascun singolo dente all’interno della bocca.

Analizzare i denti dei canguri potrebbe essere anche utile per i paleontologi, poiché permettono di scoprire nuove informazioni sulle specie estinte. Alcuni di esse raggiungevano dimensioni molto superiori rispetto le specie attuali e avevano forme completamente diverse.



Fonte

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *