Per i consumatori italiani, la Pasqua 2025 si prospetta più costosa, con significativi aumenti nei prezzi dei dolci tradizionali come uova di cioccolato e colombe. Un’indagine del Codacons evidenzia un incremento medio del 29,8% per le uova di Pasqua rispetto al 2024, con alcune confezioni di marchi medio-alti che superano i 22 euro. Anche le uova per bambini, come il Kinder Gran Sorpresa da 150 grammi, hanno visto un aumento dell’8,3%, passando da 11,99 euro a 12,99 euro. I rincari per i marchi legati a personaggi popolari arrivano fino al 33%. Le colombe pasquali non sono esenti da questi aumenti, con prezzi delle versioni classiche che crescono tra il 6% e il 9% e delle varianti farcite che oscillano tra il 18% e il 36%.
Il principale fattore di aumento dei prezzi è il costo del cacao, che ha raggiunto picchi di 12.000 dollari per tonnellata a fine 2024. Le condizioni climatiche avverse in Africa occidentale, area chiave per la produzione di cacao, hanno danneggiato le colture a causa di siccità e piogge torrenziali. Anche il burro, essenziale per le colombe pasquali, ha visto un aumento dell’83% annuo, con quotazioni che superano gli 8.300 dollari per tonnellata. Questi aumenti dei costi delle materie prime e dell’energia ricadranno inevitabilmente sui consumatori, già alle prese con spese più elevate. Ciò potrebbe portare a una diminuzione della domanda o a una ricerca di alternative più economiche, costringendo le aziende dolciarie a rivedere le proprie strategie di produzione e pricing.