In Italia, numerosi Comuni offrono agevolazioni e bonus per chi adotta un cane in canile. Questa iniziativa mira a contrastare il crescente fenomeno del randagismo, con stime che riportano circa 600.000 cani abbandonati. Le spese per mantenere animali domestici, come cibo e cure veterinarie, possono risultare elevate, rendendo l’adozione meno appetibile. Tuttavia, esistono diversi incentivi economici volti a supportare i nuovi proprietari.
Ad esempio, il Comune di Udine offre 3 euro al giorno per cani anziani, fino a 5 anni. A Fiano Romano, l’incentivo è di 400 euro per chi adotta, mentre Civitanova Marche propone 200 euro per cani sopra un anno e rimborsi per spese veterinarie. In Sardegna, Dolianova offre fino a 900 euro per cani di età avanzata. Pescara ha stabilito un contributo di 1.100 euro per adozioni temporanee. Altri Comuni, come Misterbianco e Polla, hanno introdotto sconti sulla tassa Tari per chi adotta un cane.
Le preoccupazioni riguardano il rischio che alcune persone adottino animali solo per benefici economici, trascurando il benessere dell’animale. Le associazioni animaliste sottolineano l’importanza di un’adozione consapevole e gestita correttamente, con supporto prima e dopo il processo di adozione. Inoltre, è possibile detrarre le spese veterinarie fino a 550 euro nella dichiarazione dei redditi, incentivando ulteriormente l’adozione. È fondamentale che queste misure siano accompagnate da iniziative educative per prevenire il ritorno dei cani nei rifugi una volta scaduti i contributi.
Elaborazione AI: StraNotizie.it
Fonte: www.amoreaquattrozampe.it