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sabato, 7 Dicembre, 2024
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I candidati non afferrano il vento

La ricerca condotta da Adnkronos attraverso la piattaforma SocialData ha analizzato le conversazioni online dei cittadini emiliano-romagnoli. Carlo Bertini, notista politico del gruppo editoriale Nem, commenta i risultati, evidenziando una disconnessione tra i temi centrali del dibattito pubblico e le priorità dei candidati alla presidenza della regione, che si voterà il 16-17 novembre. Risulta che i temi più discussi, come la sicurezza, non sono al centro dei programmi elettorali, né del favorito Michele De Pascale, che si concentra su sanità, innovazione, lavoro, ambiente e welfare.

Bertini sottolinea un “canyon” tra le preoccupazioni degli elettori e quelle dei candidati, affermando che la percezione di insicurezza è molto superiore alla realtà dei dati, che indicano una diminuzione della criminalità in Italia. Soprattutto a Bologna, dove i reati sono calati di quasi il 6% rispetto al 2019. Si interroga quindi se la colpa di questa percezione risieda nei media, che contribuiscono a diffondere ansia con racconti costanti su criminalità e immigrazione.

Il giornalista utilizza un paradosso per descrivere la situazione attuale: l’Emilia Romagna dimostra che la crescita della qualità dei servizi pubblici ha portato a un miglioramento della qualità della vita, in contrasto con quanto denunciato da Galbraith nel suo libro “La Società Opulenta”. La cultura e la storia della regione emergono come elementi significativi nel dibattito pubblico, evidenziando una soddisfazione generale per la possibilità di conciliare lavoro e famiglia.

Tuttavia, Bertini nota che per il centrodestra è difficile sfidare la sinistra in una regione storicamente considerata una roccaforte rossa. Elena Ugolini, la candidata di centrodestra, cerca di mettere in luce le lacune nei settori di welfare, sanità, scuola, lavoro, infrastrutture e pubblica amministrazione, cercando di attrarre il consenso di quegli elettori insoddisfatti.

Infine, sorprende il fatto che nel programma del centrosinistra non appaia la questione del dissesto idrogeologico, nonostante i recenti disastri alluvionali. Bertini evidenzia anche una crescente stanchezza verso la politica, con una popolazione critica nei confronti delle dinamiche politiche regionali. Nonostante ciò, i sondaggi sembrano favorire Michele De Pascale, in parte grazie alla percezione generale che in Emilia Romagna si viva bene e che la sanità funzioni.

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