A marzo, con l’avvicinarsi della primavera, tornano diversi uccelli migratori nel nostro paese, rendendo visibili le loro bellezze dalla finestra di casa. Non si tratta solo di un mese preciso, ma di una stagione in cui molte specie si muovono in cerca di nuovi territori, seguendo il rifiorire della natura. Tra i più noti vi sono la cicogna bianca e il cardellino. La cicogna bianca, con il suo piumaggio candido e inserti neri, è simbolo di romanticismo e monogamia, avendo visto una ripopolazione negli ultimi decenni. Il nibbio bruno, rapace diurno, è comune nelle regioni meridionali e si distingue per il suo piumaggio marrone e il suo aspetto elegante.
L’usignolo, famoso per il suo canto, può apprendere centinaia di melodie ed è atteso a fine marzo per il periodo dell’accoppiamento. Il biancone, noto per la sua dieta a base di rettili, è un altro rapace che si può osservare a metà mese. Infine, il cardellino, facilmente riconoscibile grazie alla “mascherina” rossa e al piumaggio colorato, è un uccello comune che non si sposta troppo lontano dal luogo di origine, restando spesso nelle zone calde. Ognuna di queste specie contribuisce a riempire l’aria di canti e movimenti, segnalando il ritorno della vita primaverile. La loro migrazione è influenzata da diversi fattori, tra cui età, sesso, condizioni meteo e distanza dai luoghi invernali. Con l’arrivo di marzo, gli appassionati di birdwatching possono prepararsi ad avvistamenti straordinari nel cielo.