Mike Tyson ha annunciato il suo addio definitivo alla boxe dopo la sconfitta nel match-show contro Jake Paul all’AT&T Stadium di Arlington, in Texas. Il 58enne ex campione dei pesi massimi ha deciso di appendere i guantoni al chiodo, nonostante in precedenza avesse considerato una possibile sfida con Logan Paul, fratello di Jake. Tuttavia, riflettendo a mente fredda, Tyson ha comunicato tramite un post su X che non salirà più sul ring.
Il match contro Jake Paul, che gli ha fruttato una borsa di 20 milioni di dollari, è stato visto da molti come uno spettacolo deludente. Tyson, dopo un primo round promettente, ha mostrato segni di stanchezza, vagando nel ring mentre Paul gestiva la situazione senza affondare colpi decisivi. Nonostante le critiche dei commentatori e le delusioni dei fan, Tyson ha affermato che, pur avendo perso, ha trovato un modo per vincere grazie all’esperienza vissuta. “Sono grato per ieri sera; non ho rimpianti per essere salito sul ring un’ultima volta”, ha dichiarato.
Tyson ha condiviso anche un momento personale difficile avvenuto a giugno, quando ha affrontato gravi problemi di salute, tra cui otto trasfusioni di sangue, perdita di metà del suo sangue e 13 chili, che lo hanno costretto a lottare per la sua vita e la possibilità di combattere. “Ho quasi perso la vita, quindi aver partecipato a questo incontro per me è una vittoria”, ha spiegato, aggiungendo che i suoi figli lo hanno visto combattere per otto round contro un pugile molto più giovane in un’arena gremita, un’esperienza che considera unica e irripetibile.
Concludendo il suo messaggio, Tyson ha espresso gratitudine per il supporto ricevuto nel corso della sua carriera e ha riflettuto su quanto sia stato significativo per lui poter esibirsi, anche se per l’ultima volta. La sua decisione di ritirarsi è dunque una scelta consapevole, inevitabile dopo una carriera costellata di successi e sfide, sia dentro che fuori dal ring.