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Ho ricevuto una diagnosi un po’ tardiva, ma non mi sono arresa

Il 21 settembre 2024, Rossella Repaci ha condiviso la sua esperienza personale con la cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva durante la presentazione della campagna “Fai posto al cuore” a Milano. Diagnostica a gennaio 2021, Rossella ha spiegato che la diagnosi è arrivata dopo un lungo periodo in cui aveva avvertito vari sintomi, che nel corso dell’ultimo anno erano diventati più severi. Ha vissuto con la cardiomiopatia fin dall’adolescenza e, dopo la diagnosi, le è stata presentata una visione pessimistica della sua vita futura, caratterizzata da restrizioni e dalla sensazione di vivere a metà.

Tuttavia, Rossella ha scelto di non arrendersi a questa “sentenza”. Ha iniziato una ricerca attiva che l’ha portata all’ospedale Careggi di Firenze, un centro specializzato nel trattamento della cardiomiopatia. Qui ha trovato un approccio completamente diverso, dove le è stata offerta la possibilità di migliorare la sua qualità di vita attraverso la terapia adeguata.

Riferendosi all’importanza della campagna nazionale, Rossella ha sottolineato che iniziative come queste sono fondamentali, specialmente per coloro che si sentono soli dopo una diagnosi difficile. Ha voluto mandare un messaggio di incoraggiamento a chi vive questa situazione, esortando le persone a non scoraggiarsi e a non fermarsi alla prima diagnosi. Ha invocato la necessità di recarsi in centri specializzati che possano offrire soluzioni di miglioramento e di impegnarsi nella propria salute, continuando a cercare risposte.

Il suo appello evidenzia l’importanza del supporto e dell’informazione per chi affronta malattie come la cardiomiopatia, e il valore di una comunità che può aiutare nella gestione di condizioni di salute complicate. Rossella rappresenta la determinazione di molti pazienti che, di fronte a sfide della salute, scelgono attivamente di cercare un futuro migliore e più pieno, nonostante le difficoltà. La sua storia è una luce di speranza e resilienza per chi si trova in situazioni simili, dimostrando che con il giusto supporto e le giuste informazioni è possibile affrontare le avversità con un nuovo spirito di lotta.

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