Cambiano le regole per l’accesso ai corsi di Medicina in Italia. Con l’approvazione della riforma da parte della Camera, il tradizionale test d’ingresso verrà abolito. La nuova legge prevede l’introduzione di un semestre aperto a tutti gli studenti, che potrebbe entrare in vigore già dal prossimo anno accademico. La data del 12 marzo 2025 segna un’importante svolta per gli aspiranti medici, in quanto la Camera ha votato per l’abolizione anche dei test per Odontoiatria e Veterinaria.
La riforma, già approvata dal Senato, delega il governo a implementare, entro un anno, decreti per rivedere le modalità di accesso ai corsi. In sostanza, gli studenti potranno immatricolarsi al primo semestre senza dover sostenere un test preliminare, ma la selezione non sarà completamente eliminata. Infatti, al termine del primo semestre, gli studenti dovranno superare tutti gli esami previsti e ottenere un punteggio adeguato per continuare. Sarà istituita una graduatoria nazionale, e solo i più meritevoli potranno proseguire gli studi. Coloro che non accederanno al secondo semestre potranno seguire un corso a scelta per non perdere l’anno accademico, con possibilità di convalida di esami compatibili.
Tuttavia, la legge ha suscitato critiche, con alcuni che la definiscono un “pasticcio inattuabile” e altri che sostengono che non abolisca realmente il numero chiuso, ma ne ridisegni solo le modalità di accesso. Si attendono i decreti attuativi per chiarire come avverranno le valutazioni e la struttura degli esami.