La cottura al vapore è un metodo di preparazione che combina calore e vapore, preservando vitamine e minerali degli alimenti. Spesso considerata poco gustosa, in realtà permette di esaltare il sapore e la consistenza di molte verdure, come patate, broccoli e cavolfiori, rendendole dolci e delicate. Anche altri alimenti come pesce, tempeh, tofu, polpette e dolci possono essere cotti al vapore, ottenendo risultati omogenei e soffici. La tradizione orientale dimostra che la cottura al vapore è ideale per gnocchi e ravioli.
Per una corretta cottura, è fondamentale utilizzare la giusta quantità d’acqua, regolare il calore ed evitare che gli alimenti entrino in contatto con l’acqua. Gli ingredienti devono avere dimensioni simili per garantire una cottura uniforme e non devono essere sovrapposti. È preferibile coprire la pentola con un coperchio trasparente per monitorare la cottura.
Per intensificare i sapori, è consigliabile non aromatizzare l’acqua, ma disporre gli alimenti su foglie di vegetali o erbe aromatiche. È disponibile in commercio una varietà di utensili per la cottura al vapore, dalle vaporiere a cestelli di bambù.
Questo metodo consente anche di combinare preparazioni, come nel caso del cous cous cucinato al vapore sopra un’intingolo. Inoltre, è possibile riutilizzare il liquido di cottura per creare zuppe o cuocere pasta e riso. La cottura al vapore, oltre a essere sana, si rivela pratica e saporita quando viene eseguita correttamente.