Prosegue il conflitto tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte, con reciproche accuse che coinvolgono la leadership del Movimento 5 Stelle (M5s). Grillo accusa Conte di minare i valori fondanti del partito, mentre Conte sostiene che Grillo non abbia più a cuore il suo operato. Recentemente, Grillo ha inviato una satirica lettera di referenza a Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, promuovendo Conte come adatto a guidare il PD o una delle sue correnti.
Nella lettera, Grillo scrive che Conte, lanciando frecciate sarcastiche, ha contribuito alla perdita di voti del M5s, trasferendoli al PD. Specifica che Conte ha già portato “risultati tangibili”, evidenziando con un grafico i milioni di voti passati dal Movimento al PD. Attraverso il suo tono ironico, Grillo definisce Conte “simpaticamente Oz” e lo presenta come capace di attrarre il pubblico dem.
Oltre a sottolineare l’abilità di Conte nel gestire situazioni politiche complicate, Grillo critica il suo “stile unico” fatto di compromessi e teatrali manovre politiche. Lo descrive come “l’uomo giusto per il Partito Democratico”, con la capacità di mantenere un equilibrio tra le diverse posizioni, evitando di schierarsi in modo chiaro. Grillo deride inoltre Conte per la sua capacità di trasformare ogni sconfitta in opportunità di vittimismo, mantenendo al contempo un’immagine di riferimento morale.
Grillo fa riferimento anche a un episodio tra Conte e Angela Merkel, evidenziando come Conte fosse in grado di mantenere l’armonia tra i partiti con la sola forza della sua parola. Descrive Conte come un opportunista, capace di adattarsi a varie posizioni politiche, senza limiti precisi.
Concludendo, Grillo invita Schlein a cercare Conte con urgenza, suggerendo che “il Mago di Oz” potrebbe apparire quando meno se lo aspetta. L’intera missiva rappresenta un attacco al leader del M5s, esprimendo il disprezzo di Grillo nei confronti della situazione attuale del partito e delle sue scelte politiche.