Tony Todd è morto a 69 anni il 6 novembre 2024 nella sua casa a Marina del Rey, California. La moglie, Fatima Todd, ha confermato che l’attore lottava contro una malattia da tempo. La sua scomparsa ha suscitato grande cordoglio tra fan e colleghi, che lo ricordano come un professionista dedicato e un artista straordinario. Con oltre 40 anni di carriera, Todd ha lasciato un segno indelebile nel cinema horror e ha partecipato a circa 245 produzioni tra film e serie televisive.
Nato il 4 dicembre 1954 a Washington, Todd è particolarmente noto per il suo ruolo iconico nel film “Candyman”, dove interpretava Daniel Robitaille, un fantasma inquietante. La pellicola, diretta da Bernard Rose nel 1992, ha dato il via alla sua ascesa nel genere horror. Ha ripreso il suo ruolo nei sequel “Candyman – L’inferno nello specchio” (1995) e “Candyman – Il giorno della morte” (1999), nonché nel remake del 2021, dimostrando la sua notevole capacità di rimanere rilevante nel corso degli anni.
Un altro ruolo memorabile è stato quello di William Bludworth nella serie “Final Destination”, in cui ha interpretato un enigmatico esperto della morte in tre film: “Final Destination” (2000), “Final Destination 2” (2003) e “Final Destination 5” (2011). La sua performance ha contribuito a creare un’atmosfera di suspense che ha catturato il pubblico.
In televisione, Todd ha recitato in diverse serie di successo, tra cui “Star Trek: The Next Generation” e “Star Trek: Deep Space Nine”, nei panni di Kurn/Rodek, consolidando la sua reputazione come attore caratterista versatile. Ha anche recitato in show come “Hercules”, “Xena – Principessa guerriera”, “Law & Order”, “Boston Public”, “X-Files”, “Stargate SG-1”, “Smallville”, “Criminal Minds” e “24”, mostrando la sua capacità di affrontare ruoli diversificati.
La sua carriera è iniziata con il film “Sleepwalk” nel 1986, dopo aver ricevuto una solida formazione artistica al Conservatorio Hartman e alla Trinity Repertory Company. Tony Todd, con la sua figura imponente e la voce profonda, è diventato un’icona nei film horror, e il suo impatto sulla cultura popolare rimarrà vivo nella memoria di tutti.