In un’operazione senza precedenti, Google ha deciso di anticipare il lancio della prossima versione di Android. Secondo CNET, Android 16 dovrebbe arrivare nel secondo trimestre del 2025, con una possibile data di rilascio fissata per il 3 giugno 2024. Sebbene Google non abbia confermato ufficialmente, questa data è supportata da diverse fonti e indizi.
La decisione di lanciare Android 16 prima dell’estate appare strategica, poiché permetterebbe ai produttori di smartphone di integrare la nuova versione del sistema operativo nei dispositivi che verranno presentati a settembre. Ciò consentirebbe a Google di migliorare la stabilità e l’affidabilità di Android nei mesi precedenti al lancio dei nuovi dispositivi Pixel, che di solito avviene tra settembre e ottobre. Così, i Pixel 10 potrebbero arrivare sul mercato già dotati di Android 16, ottimizzato e testato, evitando i bug e i problemi iniziali tipici dei nuovi sistemi operativi. In passato, i Pixel 9 erano stati lanciati con Android 14, mentre Android 15 era già in arrivo.
Questa modifica nella programmazione consentirebbe a Google di offrire due aggiornamenti all’anno: uno importante a giugno e uno minore dopo settembre, il quale potrebbe includere miglioramenti specifici per l’intelligenza artificiale. Questo approccio permetterebbe all’azienda di mantenere un flusso costante di innovazioni, migliorando l’esperienza utente.
Fattore determinante in questo cambiamento è l’evoluzione rapida dell’intelligenza artificiale. Il responsabile dello sviluppo di Android ha affermato che stiamo vivendo un periodo unico che richiede una revisione radicale delle potenzialità degli smartphone e delle modalità di interazione con essi. Google è convinta che questa trasformazione possa avvenire solo mantenendo un ritmo di sviluppo allineato alle innovazioni nell’intelligenza artificiale, incoraggiando così una continua evoluzione delle funzionalità offerte ai consumatori.
In sintesi, Google sta pianificando un approccio innovativo e anticipato agli aggiornamenti di Android, mirando a migliorare la qualità e le prestazioni del sistema in un panorama tecnologico in rapida evoluzione, con l’intelligenza artificiale al centro di queste trasformazioni.