Il senatore di Fratelli d’Italia, Ignazio Zullo, medico, esprime il suo parere favorevole riguardo alla cancellazione delle multe per i non vaccinati. Zullo sottolinea che l’obbligo vaccinale, imposta a causa del timore di sanzioni, ha rappresentato una strategia per raggiungere alti tassi di vaccinazione tra la popolazione. Tuttavia, mantenere queste sanzioni continua a creare divisione e stigmatizzazione nei confronti di coloro che hanno dubbi riguardo ai vaccini, in particolare al vaccino contro il Covid.
Zullo chiarisce di essere un medico igienista convinto dell’utilità dei vaccini e che, sebbene i vaccini non impediscano l’infezione, consentono una risposta immunitaria rapida, mitigando l’azione patogena. La protezione collettiva si ottiene quando una buona percentuale della popolazione, compresa tra l’80 e il 95%, è vaccinata, poiché è difficile vaccinare il 100% delle persone per varie ragioni.
In merito alla campagna vaccinale contro il Covid, Zullo osserva che diversi fattori hanno ostacolato la fiducia degli scettici nei vaccini, in parte a causa delle istituzioni. Cita le controversie legate al vaccino AstraZeneca, inizialmente riservato a persone sotto i 50 anni e poi somministrato a chi ha più di 65 anni; il vaccino Johnson che è stato abbandonato, e l’incertezza sui richiami con vaccini diversi. A tutto ciò si aggiungono anche informazioni poco chiare nei media.
Zullo afferma quindi che è fondamentale instaurare un clima di fiducia nei vaccini per i non vaccinati, e rimuovere le multe dovrebbe essere visto come un gesto di clemenza e pacificazione. Continua a sostenere che persistere nel mantenere le multe solleva un muro di separazione tra il sistema e i non vaccinati, il che è dannoso. Le pandemie sono un fenomeno ricorrente e se dovesse accadere nuovamente qualcosa di simile al Covid, è essenziale che ci sia unità.
Conclude evidenziando la misura adottata dal Governo Meloni come giusta e necessaria in questo momento.