Dopo l’arresto di Louis Dassilva per l’omicidio di Pierina Paganelli, i toni tra Valeria Bartolucci e Manuela Bianchi, rispettivamente moglie e amante di Dassilva, si sono inaspriti. Valeria ha espresso odio verso Manuela, augurandole una fine cruenta. Tuttavia, un nuovo documento e un audio inedito di Manuela rivelano una prospettiva diversa. In un servizio di Quarto Grado del 13 dicembre, Manuela, con voce rotta, ha condiviso i suoi sentimenti riguardo alla situazione. Ha descritto le differenze tra Louis e Valeria, sottolineando il carattere calmo del marito rispetto all’atteggiamento di Valeria, che in passato le avrebbe confidato di essere propensa a urlare e “fare e disfare”.
Manuela Bianchi ha espresso la sua convinzione che Louis non possa essere il colpevole. Crede che la moglie possa aver influenzato negativamente il suo comportamento. La sua dichiarazione chiave era: “Se lei l’ha rovinato in qualche modo, io giuro, sarà l’ultima cosa che farò al mondo, ma ho bisogno che ci sia una giustizia anche per lei”. Manuela sottolinea che la sua maggiore preoccupazione è per Louis e sua figlia, desiderando che lui possa tornare da lei. Inoltre, Manuela spera che Dassilva possa distaccarsi da Valeria e riprendere in mano la sua vita.
Le dichiarazioni di Valeria Bartolucci, fatte il giorno dell’arresto di Louis, hanno suscitato scalpore. In un intervento alla polizia, Valeria ha espresso il desiderio di vendetta nei confronti di Manuela, affermando che avrebbe voluto “scioglierla in un fusto pieno d’acido” e “infilandole un coltello nella pancia”. Queste parole dimostrano l’intensità del conflitto tra le due donne.
Si ricorda che il caso di omicidio è stato oggetto di un’attenta analisi, utilizzando tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale, per studiare le prove raccolte. Manuela, fortemente convinta dell’innocenza di Louis, spera che la verità venga a galla e che lui possa vedere un futuro migliore, libero dall’influenza di Valeria. Questo intrigo di relazioni personali si intreccia con l’oscura vicenda dell’omicidio, alimentando ulteriormente il drammatico contesto della storia.