Giovanni Toti, ex presidente della Liguria, ha patteggiato una condanna a due anni e un mese di reclusione, convertiti in 1.500 ore di lavori socialmente utili, nell’ambito di un’inchiesta per corruzione che lo aveva già portato agli arresti domiciliari lo scorso maggio. Toti ha dichiarato che i pubblici ministeri non hanno trovato atti illegittimi e hanno interpretato male le prove, sostenendo la necessità di una riforma legislativa per evitare che simili situazioni possano soffocare la vita politica di una regione. In un’intervista al Corriere della Sera, ha esposto il suo disappunto per la reazione del panorama politico durante l’inchiesta, lamentando una mancanza di sostegno e una scarsa solidarietà nei suoi confronti.
Il patteggiamento include anche la confisca di 84.100 euro, l’interdizione temporanea dai pubblici uffici e il divieto di contrattazione con la pubblica amministrazione per la durata della pena. Toti ha utilizzato un tono ironico descrivendo l’operato dei magistrati, affermando che “la montagna ha partorito un topo molto gracile”, esprimendo un misto di amarezza per non poter difendere completamente la propria innocenza e sollievo per il riconoscimento di alcune delle sue ragioni.
Marco Bucci, attuale sindaco di Genova e candidato del centrodestra per le prossime elezioni regionali, ha commentato la situazione dichiarando di non essere a conoscenza del patteggiamento di Toti e che questo non influenzerà il suo programma politico. Bucci ha inoltre ribadito che è stata riconosciuta la correttezza degli atti amministrativi e concessori che Toti ha svolto.
Nel frattempo, anche Paolo Emilio Signorini, ex presidente dell’Autorità portuale, ha raggiunto un accordo di patteggiamento, accettando una pena di tre anni e cinque mesi. La situazione dell’imprenditore Aldo Spinelli resta da definire, mentre si attende una decisione del GUP riguardo alla fissazione di un’udienza, prevista per metà ottobre. C’è anche un secondo filone d’indagine che riguarda la corruzione elettorale e altri reati, che continua a essere attivo.