Il sottosegretario Giovanbattista Fazzolari è stato accusato dal giornalista Sigfrido Ranucci, conduttore di Report, di aver attivato i servizi segreti per ottenere informazioni sulla sua attività. Fazzolari ha definito tali accuse come “deliranti” e ha promesso di portare Ranucci in tribunale. Fazzolari, nato a Messina nel 1972, è entrato in politica giovanissimo e ha ricoperto vari ruoli, tra cui quello di Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dal novembre 2022. Ha una formazione accademica in Economia e Commercio e ha lavorato in diverse posizioni nel governo e nei partiti politici, inclusa Fratelli d’Italia.
Ranucci, nel corso di un convegno al Parlamento europeo il 26 marzo 2025, ha affermato di avere “certezze” riguardo al sospetto di essere monitorato, citando episodi in cui il suo entourage ha rilevato persone che lo seguivano. Specificamente, ha sostenuto che Fazzolari abbia attivato i servizi segreti per ottenere informazioni sulla sua attività lavorativa. In risposta, Fazzolari ha negato di avere il potere di utilizzare i servizi di intelligence e ha dichiarato che non avrebbe sprecato risorse pubbliche per controllare qualcuno come Ranucci.
La questione ha suscitato reazioni nel panorama politico, con il presidente della Federazione nazionale della Stampa, Vittorio Di Trapani, che ha chiesto al governo di chiarire la situazione. L’europarlamentare del PD, Sandro Ruotolo, ha sollevato preoccupazioni, affermando che, se confermate, tali azioni costituirebbero un attacco alla libertà di stampa e alla democrazia, mentre il M5S ha denunciato l’accaduto come un abuso di potere inaccettabile.